Zuccone Campelli
Escursione ad Anello: Zuccone Campelli dai Piani di Bobbio
L’escursione ad anello allo Zuccone Campelli dai Piani di Bobbio è un itinerario spettacolare nelle Prealpi Bergamasche, che unisce la salita alla vetta dello Zuccone Campelli (2.161 m) a un ritorno avventuroso attraverso lo Zucco di Pesciola e il Canale della Madonnina. Con viste mozzafiato sulle Alpi Orobie, le Grigne, la Val Brembana e, in giornate limpide, la pianura lombarda, questo percorso offre un’esperienza alpinistica in un ambiente dolomitico. Classificata EE (Escursionisti Esperti), include tratti attrezzati con catene e creste esposte, richiedendo passo sicuro e familiarità con terreni tecnici. La discesa via Canale della Madonnina aggiunge un tocco di adrenalina. Si consiglia l’utilizzo di caschetto ed eventuale kit ferrata per la discesa attrezzata.
Dettagli escursione
Zona: Prealpi Bergamasche
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
Durata: 4h circa
Distanza: 7 km circa
Dislivello: 500 m
Quota partenza: 1.660 m
Quota arrivo: 2.161 m
Arrivo al parcheggio
L’escursione inizia ai Piani di Bobbio (1.660 m), raggiungibili con la funivia da Barzio. Da Milano, si segue la SS36 fino a Ballabio, poi le indicazioni per Barzio e la funivia dei Piani di Bobbio (circa 1h 15′). Il parcheggio a Barzio, vicino alla stazione della funivia, è a pagamento (5 euro/giorno nel 2024); arrivare presto nei weekend per evitare code. La funivia (prima corsa 8:30 e tariffa 18 euro A/R) porta ai Piani di Bobbio in pochi minuti. In alternativa, da Valtorta (935 m), si segue la strada carrozzabile fino ai Piani di Ceresola (1.330 m), poi si sale a piedi ai Piani di Bobbio in circa 1h.
Salita al Rifugio Lecco
Dai Piani di Bobbio, si segue il sentiero verso il Rifugio Lecco (1.779 m s.l.m.), inizialmente su una stradina sterrata che attraversa le piste da sci con pendenza dolce. Dopo circa 10-15 minuti, si passa accanto al Rifugio Sora (1.662 m, privato), poi si continua verso est su terreno erboso. Il sentiero si fa leggermente più ripido, ma rimane comodo, con lo Zuccone Campelli che domina l’orizzonte. In circa 30-40 minuti dai Piani di Bobbio, si raggiunge il Rifugio Lecco (CAI), situato ai piedi dell’anfiteatro roccioso formato da Zucco Barbesino, Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola. Un cartello indica il sentiero per il Canalone dei Camosci e la vetta.
Arrivo alla Bocchetta dei Mughi
Dal Rifugio Lecco, si punta verso il Vallone dei Camosci, un anfiteatro ghiaioso tra Zucco Barbesino (sinistra) e Zucco di Pesciola (destra). Si segue il sentiero n. 101 verso il Canale dei Camosci (sinistra), riconoscibile per il conoide pietroso. La salita si fa ripida, con una pendenza di 40-45° su ghiaia, sfasciumi e roccette, richiedendo attenzione per non smuovere sassi. Dopo circa 40-50 minuti, si supera un tratto più stretto, uscendo su una sella. Da qui, il sentiero traversa verso destra in quota, raggiungendo la Bocchetta dei Mughi (2.010 m s.l.m.) in circa 1h-1h 15′ dal Rifugio Lecco. La Bocchetta offre una vista spettacolare sulla Val Brembana, il Pizzo dei Tre Signori e la cresta dello Zucco di Pesciola.
La vetta dello Zuccone Campelli
Dalla Bocchetta dei Mughi, si devia a sinistra lungo la cresta est, seguendo le indicazioni per lo Zuccone Campelli (sentiero EE). Il percorso diventa tecnico: si attraversa un intaglio roccioso con catene e pioli, scendendo per circa 4 m e risalendo sul lato opposto. Prestare particolare attenzione in quanto questo passaggio è esposto e potenzialmente sdrucciolevole. Superato l’intaglio, il sentiero sale su roccette e tratti erbosi, aggirando pinnacoli rocciosi. In circa 20 minuti dalla Bocchetta, si raggiunge la vetta dello Zuccone Campelli (2.161 m s.l.m.), segnata da una croce metallica. Il panorama è straordinario: Grigne, Alpi Orobie, Resegone, Pizzo dei Tre Signori e, in giornate terse, la pianura lombarda fino agli Appennini.
Ritorno al parcheggio
Per il ritorno, si ripercorre il sentiero fino alla Bocchetta dei Mughi (20 minuti), con cautela nel tratto attrezzato. Dalla Bocchetta, si segue il Sentiero degli Stradini (n. 101, EE) verso lo Zucco di Pesciola (2.097 m s.l.m.), raggiunto in circa 15 minuti lungo una cresta panoramica con tratti esposti e cavi fissi. La vetta, senza croce, ma con una madonnina, offre viste sul Vallone dei Camosci e la Val Brembana. Da qui, si scende verso il Canale della Madonnina, un vallone ghiaioso più ampio e meno ripido del Canalone dei Camosci, ma con tratti su roccette e detriti che richiedono attenzione (pendenza 35-40°). La discesa, guidata da bolli rossi e ometti, porta in circa 45 minuti al Vallone dei Camosci, vicino al Rifugio Lecco. Dal rifugio, si segue il sentiero iniziale attraverso i prati dei Piani di Bobbio fino alla funivia (30 minuti), completando l’anello in circa 3h 30’ totali. Il Canale della Madonnina è meno frequentato, ma attenzione a smuovere sassi o scivolare su ghiaia.
Informazioni utili
- Il sentiero è ben segnalato, prestare attenzione solo alla deviazione, in cui bisogna salire al Canalone dei Camosci, sulla destra del sentiero.
- Consigliato caschetto dal Canalone dei Camosci e kit ferrata per il tratto attrezzato.
Punto di ristoro, Rifugio Lecco.
Traccia GPX
Max elevation: 2130 m
Min elevation: 1632 m
Total time: 04:03:50
Galleria fotografica
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