Monte San Primo
Escursione al Monte San Primo
Il Monte San Primo (1.682 m) è la cima più alta del Triangolo Lariano, situata tra i due rami del Lago di Como, e offre uno dei panorami più spettacolari della zona, con viste a 360° sul lago, le Grigne, il Resegone, il Monte Rosa e, nelle giornate limpide, fino agli Appennini. L’escursione dalla Colma di Sormano, partendo dal sentiero dietro il Ristorante La Colma, è un itinerario di media lunghezza, classificato come Escursionistico (E), ideale per famiglie e escursionisti con un minimo di allenamento. Il percorso, privo di difficoltà tecniche, alterna tratti nel bosco a dorsali panoramiche, con la possibilità di salire lungo la cresta per un’esperienza più suggestiva. Richiede scarpe da trekking, acqua (non ci sono sorgenti) e, in inverno, ramponcini per l’ultimo tratto ripido.
Dettagli escursione
Zona: Prealpi Comasche
Difficoltà: Escursionisti (E)
Durata: 5h circa
Distanza: 14 km circa
Dislivello: 560 m
Quota partenza: 1.124 m
Quota arrivo: 1.682 m
Partenza dalla Colma di Sormano all'Alpe Spessola
L’escursione inizia dalla Colma di Sormano (1.124 m s.l.m.), raggiungibile in auto da Como o Erba seguendo la SP40 fino a Sormano, poi la strada per il “Muro di Sormano” fino al valico. Parcheggi a pagamento sono disponibili vicino all’Osservatorio Astronomico o al Ristorante La Colma. Si consiglia di arrivare presto, soprattutto nei weekend, per trovare posto. Dal parcheggio, si scende per pochi metri verso il Ristorante La Colma, dove, sul lato sinistro del “Muro di Sormano”, parte un sentiero ben visibile dietro il ristorante. La prima parte del percorso, avviene su un sentiero boschivo molto comodo e di facile percorrenza fino a raggiungere dopo circa 1h l’Alpe Spessola (1.237 m), un’area prativa con panorami sul Lago di Como. Qui ci sono due opzioni, proseguire sulla mulattiera che porta direttamente in vetta, oppure salire il sentierino che si innalza attraverso prati. Quest’ultimo è più ripido, ma panoramico ed offre fin dai primi metri splendide viste sul lago e le Grigne (Grigna Settentrionale e Grignetta). Proseguendo in questo caso con pendenze moderate, si arriva ad un cancelletto utilizzato per il pascolo, dopo circa 1h 15’ dalla partenza.
Arrivo in vetta al Monte San Primo
Superato il cancelletto, il sentiero continua lungo la dorsale est del Monte San Primo, con una salita più decisa ma mai esposta. Il percorso si fa più ripido, attraversando prati e tratti rocciosi, con le Grigne sempre in vista a est. La traccia è ben segnata, ma richiede attenzione in caso di erba alta o neve. Dopo circa 30 minuti dal cancelletto, si raggiunge un’antenna visibile in lontananza, posta a circa 1.500 m s.l.m. Questo punto, raggiungibile in circa 1h 45’-2h dalla Colma, offre un primo panorama spettacolare sul Lago di Como, con Bellagio al centro del Triangolo Lariano, e sulle montagne circostanti, incluse le Grigne e il Monte Rosa in lontananza.
Dall’antenna, il sentiero scende brevemente verso una bocchetta, aprendo ulteriori scorci sul lago. Qui si presentano due opzioni per raggiungere la vetta del Monte San Primo (1.682 m), il sentiero basso in cui si segue la mulattiera cementata, larga e con pendenza dolce, che costeggia le pendici del monte; questo percorso è più facile e meno faticoso, ma offre meno panorami rispetto alla cresta. Oppure la cresta alta in cui si risale la dorsale est, lungo un sentiero più stretto con saliscendi; questa variante è più impegnativa per il terreno irregolare, ma regala viste mozzafiato su entrambi i rami del Lago di Como, le Grigne, il Resegone e, nelle giornate limpide, il Monte Rosa e il Monviso.
Entrambi i percorsi convergono in un ultimo tratto ripido e sassoso di circa 100 m di dislivello, che conduce alla croce di vetta in circa 20-30 minuti dalla bocchetta. La vetta, segnalata da una croce, due antenne radio e un punto trigonometrico, offre un panorama a 360°: a nord il Lago di Como, a est le Grigne e il Resegone, a ovest il Monte Rosa, a sud la pianura Padana e gli Appennini. Il tempo totale dalla Colma alla vetta è di circa 2h-2h 30’, a seconda della variante scelta.
Ritorno alla Colma di Sormano
Per il ritorno, si segue il sentiero basso (mulattiera) per un percorso più agevole. Dalla vetta, si scende lungo il sentiero ripido fino alla bocchetta sotto l’antenna, quindi si continua sulla mulattiera cementata che costeggia le pendici del Monte San Primo, passando per l’Alpe di Terra Biotta (1.436 m). Si può continuare sulla mulattiera fino a ritornare all’Alpe Spessola oppure se si preferisce la vista panoramica, giunti ad una curva della mulattiera, seguendo i cartelli e svoltando a sinistra, con le Grigne di fronte, si ritorna al cancelletto attraversato all’andata. Superato il cancelletto, si ripercorre lo stesso sentiero dell’andata, tornando al parcheggio della Colma di Sormano in circa 1h 45’-2h dalla vetta. Il percorso è ben segnato e non presenta difficoltà, ma richiede attenzione in caso di neve o terreno scivoloso.
Informazioni utili
- Il sentiero è ben segnalato lungo tutto il percorso e la traccia è ben visibile.
- Attenzione, munitevi di abbondante acqua in quanto non ci saranno punti per il rifornimento lungo il sentiero.
Traccia GPX
Max elevation: 1699 m
Min elevation: 1114 m
Total time: 06:06:53
Galleria fotografica
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